Le Bestie
Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare la Maestra Elena, perché è opera sua (8 novembre 2012).
È un grido acuto quello di mamma gorilla
ma nei suoi occhi c’è una luce che brilla
è nato da poco il suo bambino
oh, ma che dico! È solo il suo piccolino
Lo lecca con cura teneramente,
lo guarda stupita carinamente,
lo allatta al suo seno con delicatezza,
lo culla d’istinto con molta dolcezza.
Lui si addormenta nel mondo dei sogni
sa sicuro chi bada ai suoi bisogni.
Lui ancora non sa che di lì a poco
la sua foresta sarà un rovo di fuoco.
Comincia a scappare con mamma gorilla
stretto al suo fianco come una spilla:
non c’è più scampo, non c’è più via
salvalo tu, lo affido a te, e così sia.
Mi guarda negli occhi, capisce è la fine
si abbandona con gli altri e si lascia morire.
È tutto un attimo finisce tutto
di quella foresta c’è solo il brutto
Il brutto ricordo di un paradiso
spento per sempre da un amaro sorriso
di uomini bestie che per trenta denari
hanno venduto un mondo fantastico senza pari.