Le dita della mano

Questa filastrocca in dialetto abruzzese ce la manda Cipolullo (25 ottobre 2001).

“Spupazzando” le dita di una mano di un bambino:
POLLICE: Quest’ dice: – Mi te fame!
INDICE: Quest’ dice: – ‘Gna ze fe?
MEDIO: Quest’ dice: – Va ‘ffatije!
ANULARE: Quest’ dice: – Va ‘rruobbe!
MIGNOLINO: Quest’ dice: – Ch’arrobbe z’impicche! Ch’arrobbe z’impicche!

Traduzione:

Questo dice: – Ho fame!
Questo dice: – Cosa possiamo fare?
Questo dice: – Va a lavorare!
Questo dice: – Va a rubare!
Questo dice: – Chi ruba viene arrestato! Chi ruba viene arrestato!

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