L’essenza della vita è: viverla in pace con se stessi e con gli altri, non dipendere da qualcosa o da qualcuno, essere liberi e far nostro il SAPERE.
Vivere in pace vuol dire non far ricadere sulla nostra vita (e su quella degli altri) la malinconia. Se ciò non accade, non si otterrà mai la vera felicità, ma una volta raggiunta, dobbiamo stare attenti! E’ un equilibrio precario!
La pace è riparo (a volte mancante) per arrivare all’essenza della vita.
La vita è un progresso quotidiano che va modellato con le proprie mani e gli strumenti del SAPERE.
Certe volte, quando dobbiamo studiare e non ci va e ce lo imponiamo, facciamo una violenza a noi stessi. Al contrario, per riuscirci senza problemi, dobbiamo richiamare alla nostra mente l’ATTENZIONE per riflettere sul perchè delle azioni che dobbiamo compiere. In questo modo, non ci sarà più quel muro di conflitto che ci impediva di lavorare serenamente.
Spesse volte, ci piace una cosa talmente tanto che vorremmo che quella felicità fosse eterna, ma al momento in cui ci viene a mancare, non sentiamo più una parte di noi stessi; in quel momento, dobbiamo pensare che nulla è eterno e ciò fa parte della realtà.
Il diritto primario della vita è la libertà. La libertà è la chiave che apre la porta della vita serena.
Noi dobbiamo costruire un canale di comunicazione con gli altri in modo da poter essere un punto d’incontro.
Creare un clima di armonia ogni giorno non è facile, ma con un po’ di attenzione ci potremmo riuscire e concludiamo :
“SE STAR BENE
NELLA VITA SAPRAI
LA PACE TROVERAI”.