Le Raganelle
Franco Bianchi
Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi - Strofette per ragazzi - Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) - Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) - Illustrazioni: A. Mossello Guadagni
Leggiamo insieme: Le Raganelle di Franco Bianchi
Il gran tuono violento
che parea squassare i monti,
come il mugghio d’un armento
di celesti mastodonti,
s’è calmato a poco a poco;
s’allontana; non è più
ormai se non un roco
borbottio, laggiù laggiù…
Sale un buon odor di zolle
nella sera chiara e fresca:
on vi par che, tutto molle,
da un buon bagno il mondo esca?
La pozzanghera risplende
di cristallo, e specchia già
una stella che si accende
nella tersa immensità.
E d’un tratto si diffonde
una voce gutturale,
ed un’altra le risponde,
ed un’altra, sempre eguale:
sono le amiche raganelle,
che si adunano, perché
da contare hanno le stelle
apparite: “tre, tre, tre…”.
Tutto ormai svanito e l’oro
che accendeva l’Occidente,
e nel buio il gracil coro
si dilata intermittente.
Triste e dolce è quella nota
che ci parla, or sì or no,
nell’immensa volta vuota
ove il tuono rimbombò!
Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi – Strofette per ragazzi – Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: A. Mossello Guadagni