Le strade sono biciclette
Luigi Finucci
Il mattino d’estate, la corsa non stanca
le strade finiscono su una nuvola bianca
sotto ad un albero, sulla sua ombra
è un luogo sicuro, a te non sembra?
La prima volta basta un minuto
chiudi i tuoi occhi, stando seduto
intorno ai selciati, tra le speranze
tutto comincia con le vacanze
basta una bici per avere un’idea
del mondo magico che si crea
come in quei sogni così belli
che senti il vento tra i capelli
in quelle vie c’è un tesoro nascosto
succede di tutto nel mese di agosto
i vecchi immobili come dei pali
e un ricordo che passa su due pedali.