Le tagliatelle

Fate una pasta d’ova e di farina
e riducete rimenando il tutto
in una sfoglia, ma non troppo fina,
uguale, soda e, sul taglier pulito,
fatene tagliatelle larghe un dito.
Che farete bollire allegramente
in molt’acqua salata, avendo cura
che, come si suol dir, restino al dente;
poiché se passa il punto di cottura
diventan pappa molle, porcheria,
insomma roba da buttare via.
Dall’altra parte in un tegame basso
mettete alcune fette di prosciutto
tagliato a dadi, misto magro e grasso;
indi col burro rosolate il tutto, 
scolate la minestra e poi conditela 
con questo intinto e forma, indi servitela.

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