L’ederella

Giovanni Pascoli

Tratta da Odi e inni, 1906

L'ederellaLeggiamo insieme L’ederella di Giovanni Pascoli

Prima che pur la primula, che i crochi,
che le viole mammole, fiorisci
tu, qua e là, veronica, coi pochi
petali lisci.

Su le covette, sotto l’olmo e il pioppo,
vai serpeggiando, e sfoggi la tua veste
povera sì, sbiadita sì, ma, troppo,
vedi, celeste.

Per ogni luogo prodighi, per ogni
tempo, te stessa, e chiami a te leggiera
ogni passante per la via, che sogni
la primavera.

Ti guarda e passa. Tu non sei viola!
Di sempre sei! Non hai virtù che piaccia!
La gente passa, e tutti una parola
gettano: Erbaccia!

Tu non odori, o misera, e non frutti;
nè buona mai ti si credè, nè bella
mai ti si disse, pur tra i piedi a tutti,
sempre, ederella!

L'ederella

 

Poesie di Giovanni Pascoli
Per altre Poesie di Giovanni Pascoli, clicca qui!

Filastrocche di Primavera
Se cerchi le più belle Filastrocche di Primavera, clicca qui!

Filastrocche dell'Estate
Se cerchi le più belle Filastrocche dell’Estate, clicca qui!

Filastrocche sull'Autunno
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Autunno, clicca qui!

Filastrocche sull'Inverno
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Inverno, clicca qui!

Filastrocche sulle Stagioni
Se cerchi le migliori Filastrocche sulle Stagioni, clicca qui!

Speciale Scuola
Visita lo speciale “W la Scuola!”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?