Letterine a Babbo Natale
Queste sono le letterine scritte a Babbo Natale dagli alunni di terza elementare dalla provincia di Bari (16 dicembre 2003).
Caro Babbo Natale,
io sono Michele,
ho otto anni e frequento la terza A della scuola elementare Devito Francesco
Ti prometto che sarò più ubbidiente, non dirò più le parolacce, non farò arrabbiare mamma e papà e non litigherò più con mio fratello per delle sciocchezze.
Le mie richieste che voglio farti sono queste: Che voglio un pianoforte a coda, un computer, che ci sia Pace in Terra, che non ci sia la Guerra e che tutti i bambini abbiano dei genitori.
Ciao Michele
Caro Babbo Natale,
io sono Rocco, un bambino che frequenta la terza A della scuola elementare Devito Francesco.
Ti prometto di essere più ordinato e più bravo, come tutti i bambini della mia età ho una richiesta da farti per Natale: vorrei un libro di geografia e anche il campo da gioco di Yu-gi-oh, vorrei la pace nel mondo e non ci fossero più morti. E’ troppo? Spero di no!
Ti ringrazio, ciao ciao Rocco
Caro Babbo Natale,
sono Maria Carmela ho otto anni
Ti scrivo questa lettera per farti delle richieste: la prima cosa riguarda me, vorrei Bebè magico spazzolino, per seconda cosa vorrei che finisca la guerra e che ci sia la pace nel mondo.
Voglio che i miei genitori stiano bene e che tutti i bambini del mondo che in questo momento stanno soffrendo trovino un po’ di felicità e soprattutto che abbiano la possibilità di andare a scuola come me.
Ti prometto di ascoltare di più i miei genitori ed infine di impegnarmi di più a scuola.
Un bacio Maria Carmela.
Caro Babbo Natale,
io mi chiamo Francesco, ho otto anni ed ho un fratello gemello di nome Berardino e una sorella più grande che si chiama Arianna. So che alcune volte mi comporto male con i miei amici e qualche volta litigo con mio fratello e faccio arrabbiare la mamma. Ti prometto sinceramente che sarò più buono e cercherò di essere più ubbidiente, se io mantengo le mie promesse tu mi porteresti in regalo il motore telecomandato?
E poi vorrei un altro regalo che finissero tutte le guerre e la pace sia in tutto il mondo.
Ciao e Buon Natale da Francesco.
Caro Babbo Natale
Mi chiamo Vincenzo e sono un bambino di otto anni. Per Natale vorrei da te solo tre regali.
Il dischetto driver per play station, il lettore Cd portatile con tanti Cd per la musica e ti prometto che studierò con serietà e sarò più svelto.
Mi impegnerò a suonare bene e ad esercitarmi di più.
Ma non ti chiedo solo giochi ma anche la Pace nel mondo e in tutte le famiglie.
Ciao da Enzo.
Caro Babbo Natale,
mi presento un po’
Mi chiamo Grazia, ho 8 anni e frequento la terza elementare, sono una bambina allegra e vivace che sogna di diventare una grande ballerina di danza classica.
Quest’anno ti prometto di essere più attenta in classe.
E di comportarmi bene in famiglia.
Ti chiedo che ci sia la PACE nel mondo e che i bimbi più sfortunati di me non soffrano più la fame; per me invece vorrei i ciondolo di Diddl con scritto il mio nome.
Spero che ascolti le mie richieste.
Ti ringrazio
bacioni Grazia.
Carissimo Babbo Natale,
sono Berardino, un ragazzino di 8 anni, vivo in Puglia.
Io non sono un bambino molto cattivo, anche se qualche volta faccio le marachelle.
Ti assicuro che sono bravo, perché aiuto sempre la mamma e voglio tanto bene ai miei fratellini.
Ti prometto di comportarmi bene con tutti, così tu sarai felice.
Io da te desiderei avere un computer per giocare e divertirmi un poco; però mi piacerebbe tanto avere la gioia di sentire che nel mondo non ci sia più guerre e che ci sia tanta pace dappertutto.
Vorrei che tutti i bambini poveri avessero una casa e qualcosa da mangiare come me.
Ora ti saluto e ti auguro un sereno Buon Natale.
Ciao dal tuo amico Berardino.
Caro Babbo Natale
Sona Anna, una bambina alta, magra, con capelli, corti castani e occhi marroni.
Ho otto anni compiuti ad aprile, vivo in Provincia di Bari nella Puglia.
Io so che tu abiti al Polo Nord dove fa molto freddo, però non so quando festeggi il tuo compleanno.
Devo dire che anche se non ti ho mai visto secondo me sei un vecchietto molto dolce.
Ma passiamo a me, frequento la terza elementare, e ho come compagna di banco Grazia, una bambina un po’ speciale che ha un coniglietto di nome Fifi so che è un coniglio nano molto birichino ma molto simpatico. Ho una famiglia meravigliosa, perché ho due genitori che mi vogliono bene e che mi regalano tanto amore, ho anche una sorella di 12 anni che frequenta la seconda media, anche lei mi vuole bene ma alcune volte mi sgrida perché le do fastidio. Tu sai che non ti scrivo quasi mai perché scrivo alla Befana. Caro Babbo Natale tu sai che io alcune volte non mi comporto bene per questo ho deciso di non far arrabbiare i miei genitori, e impegnarmi sempre di più nello studio. Ti chiedo di perdonarmi per tutte le marachelle che ho combinato. Sai quest’anno la mia maestra di italiano Maria e le altre insegnanti, hanno deciso di farci fare una recita natalizia, non so il nome però se non sbaglio si chiama “Processo di Natale” devo dire che mi è toccata una parte impegnativa cioè il giudice, però questa parte mi piace tantissimo perché fa capire a tutti i personaggi che il Natale è la festa della luce e che loro sono tutti simboli del Natale. Per la realizzazione di questa recita si dovrà lavorare sodo ma sono convinta che ce la faremo. In questo momento credo che tu sia indaffarato a costruire i regali, e leggere le letterine che sono state spedite in anticipo. Per questo Natale non passare da casa mia perché io non voglio nessun regalo, quello che voglio è qualcosa di speciale cioè la pace e la fine di tutte le guerre in qualsiasi posto del mondo oltre l’Iraq.
Vorrei tanto che quei regali li portassi ai bambini più bisognosi, però non dico i regali in senso di giocattoli ma come i genitori, i nonni,ecc oppure da mangiare o vestiti. Sono stupita quando nelle immagini di guerra che si fanno vedere in tv quei bambini anche se non posseggono nulla abbiano il sorriso stampato sulle labbra. Il mio sogno non è diventare Missionaria ma è quello di fare la dottoressa però spero che se farò quel lavoro troverò l’occasione di andare in quei paesi bisognosi per curare milioni e milioni di persone in particolare i bambini. Lo so che tu caro Babbo Natale non sei un genio che può esaudire qualunque desiderio però ti chiederei almeno di portare qualcosa a quei bambini.
Spero che leggerai la mia lettera e che risponderai.
Con affetto e tanti bacioni Anna.
caro babbo natale ti voglio bene
Caro babbo natale vorrei tanto un regalino
Voglio un cagnolino dalmata tutto l’occorrente