L’incanto delle piume

Questa è la fiaba di Elena (18 marzo 2012).

Molto tempo fa, in un bosco di alberi e fiori profumati, vivevano tantissimi uccelli, tutti belli ma strani: erano infatti privi di piume.
Il loro cinguettio, una dolce musica che rendeva piacevole le giornate solitarie di quel bosco a scoiattoli, lepri e quant’altro.
Quel suono melodioso arrivò poco lontano da lì, ad una fanciulla dai riccioli d’ oro rinchiusa in una gabbia come una prigione: era la fata Speranzina, finita lì per un sortilegio della gelosa strega Malvagina che aveva buttato le chiavi in un pozzo nero e profondo con coccodrilli come guardiani. Nessuno, dalla paura, aveva mai tentato lontanamente di liberarla.
Speranzina era stata privata anche di tutti i suoi poteri magici affinché non potesse scappare, ma solo uno, sfuggito alla strega cattiva, le restò e pensò bene di usarlo: con una vocina flebile e dolcissima intonò un canto delizioso, che fortunatamente arrivò agli uccellini. Ricordando la storia della strega cattiva, si riunirono e tutti insieme, anche se vergognosamente con il corpo nudo perché privi di piume, volarono verso quel luogo per liberare Speranzina.
Arrivati al pozzo, cominciarono a beccare strega Malvagina che per salvarsi si riparò proprio nel pozzo dove c’erano i suoi coccodrilli guardiani e, non riconoscendola presi dalla fame, la divorarono in un batter d’occhio per poi scomparire tutti insieme in quelle acque putride mettendo fine al sortilegio. La chiave fu recuperata e fata Speranzina liberata così come tutti i suoi poteri magici. Gentilmente li ringraziò inchinandosi al cospetto di quegli esseri così strani e timidi ma dal cuore d’oro regalandogli quel qualcosa d’importante che li rendesse ancora più piacevoli agli occhi di tutti.
Così all’improvviso, come per incanto….. i loro corpi si ricoprirono di morbidissime piume variopinte che colorarono di arcobaleno quel bosco di alberi e fiori profumati.

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