C’è uno gnometto nel bosco che si chiama Carletto
è veloce e scattante proprio come un furetto
con lo sguardo furbetto ride sotto al baffetto
forse anche oggi farà uno scherzetto?

Si reca in un punto con il suo marsupietto
proprio sopra la tana di Lù il coniglietto
estrae dalla tasca il suo sognaglino
così Lù si sveglia dal suo riposino

Poi corre alla svelta dal signor Talpone
che con la famiglia fa la colazione
appostato per bene si prepara all’azione
e furtivamente agguanta un lampone!

Non soddisfatto giunge in un prato
dove è in corso la sfida per il campionato
si tira la palla, si gioca a pallone
e Carletto di nascosto mette in campo del sapone

Tutti quanti i giocatori fanno grossi scivoloni!
C’è chi perde l’equilibrio c’è chi adesso va a stentoni
– Con tutta questa confusione la partita è rimandata! –
annuncia l’arbitro facendo una fortissima fischiata

– Ahimè che dispiacere – dice il piccolo riccetto
il picchio storce il becco e piange triste anche il lupetto
Carletto che in realtà voleva fare uno scherzetto
ha davvero esagerato questo è proprio un bel dispetto!

Sono tutti un po’ arrabbiati e lui si sente molto in colpa
e pieno di vergogna si rifugia nella coppa.
Il signor arbitro che sa che lo gnometto si è un monello,
ma di certo non voleva provocare quel macello
lo consola ma gli dice – Chiedi scusa birbantello –

– Chiedo scusa a tutti quanti, ho capito la lezione –
e dal campo tutto a un tratto spuntan bolle di sapone.
Per la grande meraviglia fanno tante capriole
e le rincorrono felici, è tornato il buon umore!