Lo gnomo gigante

Questa è la filastrocca di Maria Rosaria (24 luglio 2011).

Questa storia racconta di un tempo passato
quando l’uomo non era ancora nato.

Il mondo era completamente diverso
non come ora tutto all’inverso.

La natura si mostrava nel suo completo splendore
e l’aria aveva sempre un buon odore.

Sulla terra vivevano tanti gnomini
erano strani, ma molto carini.

Non erano alti più di un dito
ma avevano un passo molto spedito.

Vivevano in un campo di tulipani
e avevano gli occhi e i capelli castani.

Sulla testa portavano uno strano cappello
di ogni colore e a forma di anello.

Ognuno nel proprio tulipano dormiva
e si svegliava quando il sol nel cielo saliva.

Si pettinavano i capelli con spine di rose
e poi andavano in giro a raccoglier mimose.

Ogni anno un torneo veniva organizzato
e al vincitore un bel premio sarebbe spettato.

Era una gara costruita ad arte
a cui tutti volevan prender parte.

C’era un labirinto fatto di fiori
e vinceva chi prima ne sarebbe venuto fuori.

Tutte le famiglie volevano partecipare
e il primo premio riuscire a conquistare.

Per ogni gruppo si sceglieva il migliore
sperando che divenisse il vincitore.

Da tempo però ad essere vincente
era sempre la stessa gente.

Tutti, quindi, erano un po’ demotivati
e volevano che i tornei venissero eliminati.

Quell’anno però il torneo era stato rimandato,
perché presto un piccolo gnomo sarebbe nato.

Tutti si diedero molto da fare
c’era una grande festa da organizzare!

Poi arrivò il giorno tanto aspettato
che un grande panico avrebbe generato.

Era troppo grande per essere appena nato!

Tutti si iniziarono a spaventare
e da quel mostro si volevano allontanare,

ma il capo gnomo decise di aspettare
col tempo la situazione poteva cambiare.

Molto tempo da allora passò
ma la situazione non migliorò.

Anzi lo gnomo cresceva a dismisura
e iniziava a fare paura.

Tutti lo volevano fuori dal villaggio
ma il capo gnomo ebbe un presagio…..

Un giorno lo gnomo gigante avrebbe salvato
loro, il villaggio e tutto il circondato.

Degli animali giganti si stavano avvicinando
ed ogni cosa stavano mangiando.

Al loro villaggio presto sarebbero arrivati
e anche loro sarebbero stati divorati.

Un giorno la terra iniziò a tremare
gli animali giganti stavano per arrivare.

Ogni famiglia andò nel proprio tulipani
tutti impauriti, mano nella mano.

Quando i giganti nel villaggio arrivarono
ad aspettarli, lo gnomo gigante trovarono.

Dello gnomo gigante nessuno era a conoscenza
e restarono ammutoliti davanti alla sua possenza.

Scapparono impauriti e spaventati
e nel villaggio mai più sarebbero tornati.

Tutti gli gnomi corsero verso il salvatore
e lo acclamarono per ore ed ore.

Chiesero scusa per averlo maltrattato
ma lui era buono, e ogni torto fatto fu perdonato.

In segno di festa il torneo fu ripristinato
chi per primo il labirinto avrebbe terminato?

Al gigante fu permesso di partecipare
ma lui il primo premio non voleva conquistare.

Di certo non restò a guardare
perché c’era qualcuno che voleva aiutare.

Era uno gnomo molto sfortunato
che il labirinto non aveva mai superato.

Così quando la gara iniziò
il piccolo gnomo sulle sue spalle saltò.

Il grande gnomo usò la sua potenza
e il piccolo la sua intelligenza.

Unendo loro forze riuscirono presto a trovare
l’uscita del labirinto che vincitori li fece diventare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?