Luci dell’aurora

Ecco la poesia di Silvana (7 marzo 2004).

Terminata
è l’oscurità notturna,
sorgono lentamente
le prime luci
dell’aurora
che rischiarano
il cielo, l’orizzonte
e la terra,
ormai desta.
Riprende il gallo
all’aia
il vibrante chicchiricchio.
Il bagliore vermiglio
dell’aurora
fa schiudere lentamente
le pupille
all’alacre e nitrente cavallo.
L’albeggiare
fa poi
scomparire
ad una ad una
le tremule ed auree stelle.
L’albore del giorno
luccica le acque fiumane.
Rinverdisce
le tenere erbette
che scintillano
alla fresca rugiada.
L’aurora,
con la sua luce,
fa spalancare
la corolla
d’ogni fiore.
Richiama
le farfalle e gli uccelli diurni
a sorvolare
la cortese natura.

Ecco,
le luci dell aurora
stanno svanendo:
vinti dall astro infuocato,
ma prima di trapassare
non si scordano
di svegliare ogni frugoletto
che si precipita
al materno collo,
donandogli
il piccolo bacio
del buon giorno.

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