Lunario

Saturno ci invia una sua poesia. (29 marzo 2001)

Foglio dopo foglio si consuma svogliato
un mese dopo l’altro
un’altro anno andato.
 
Giorno dopo giorno,del vivere una scusa,
come una penna nuova
che resta sempre chiusa.
 
Ancora un’altro giorno ancora un’altro mese,
le lune e le stagioni
attendono protese.
 
Dal cuore un nuovo corso,del vivere un motivo,
rimedio tanto atteso:
sentirmi ancora vivo.

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