Ma dov’è quel porcellino?
D’Adda – Spadavecchia - Martelli - Cantata da Stefano Cabbua, Giorgia e Roberta Troiano
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 17° edizione dello Zecchino d'Oro (1975), dovete ringraziare Nonna Giuse (16 maggio 2003). La base midi e il karaoke sono opera di Carlo Maria (19 maggio 2003).
Cantiamo insieme: Ma dov’è quel porcellino?
Il pulcino Simeone
È caduto in un burrone
E i galletti baldi e fieri
S’improvvisano pompieri.
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
Ci son pure due caprette,
Tre conigli e quattro ochette.
Le galline e un can barbone
Fanno solo confusione!
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
Spunta in cielo un punto nero:
È un falco masnadiero
Che ha puntato Simeone
Tutto solo nel burrone…
Becco e artigli in posizione,
Vuole farsene un boccone:
È affamato e non perdona,
La campana intanto suona…
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
C’è chi urla e se la squaglia,
Chi sparisce tra la paglia:
C’è chi finge di svenire,
Chiude gli occhi e va a dormire…
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
C’è chi va a cercare aiuto,
Pianta tutti e ti saluto…
Resta solo Simeone
Indifeso nel burrone!
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
Il predone è già in picchiata,
Ma lo ferma una sassata:
È la fionda di Martino
Vagabondo porcellino.
Batte il falco in ritirata
E il pulcino l’ha scampata…
L’usignolo un canto intona,
La campana ancora suona…
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
Il pericolo è passato:
Torna indietro chi è scappato.
Si festeggia il buon pulcino…
Ma dov’è quel porcellino?
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
È Martino un vagabondo
Ma conosce bene il mondo
E in silenzio è ritornato
Tra i suoi boschi dov’è nato…
Din don dan
din don dan
din don dan
dan dan.
è una favola degna di Esopo, sono sentimenti universali