Mi chiamo Maria, ho il nome assai bello
che porta la Mamma del Bambinello.
Ho un visetto tondo, due occhioni e un nasino,
progetto e anche sogno, un sogno divino.
Sono l’amore di mamma e papà,
che spesso esclamano: “Mio Dio, chissà
perché ci hai donato un tale tesoro!”.
Io, quando li ascolto, vorrei dire loro:
“Forse è perché voi siete speciali,
l’amore per me vi ha messo le ali.
Per questo ho due angeli sempre al mio fianco,
dal volto sereno che mai sembra stanco”.
La nanna, il bagnetto, le tante poppate,
scandiscon le ore delle giornate,
che adesso hanno un senso più pieno, più bello,
io splendo più di ogni prezioso gioiello.
La fiaba più dolce, tra quelle narrate,
son nata d’inverno e ho portato l’estate.