Martedì – La strega in carrozza
Sofia Gallo
Coroncina, strega piccina, viveva in un paese di casupole di fango e mattoni, povero povero.
Abitava lì perché da piccola era stata cacciata dal paese delle streghe.
“Vai via, sparisci! – le avevano gridato le streghe cattive – Questo è un paese grande per persone grandi! Via!”.
Così Coroncina era partita. Nel paese povero povero faceva piccole magie ed era felice. Trasformava in aranciata l’acqua del ruscello, le pietre in pagnotte e i fili d’erba in ricami.
Aveva però un desiderio: andare in carrozza, almeno una volta nella sua vita.
Così una mattina presto partì dal paese povero povero. Cammina, cammina arrivò in un bosco e incontrò il boscaiolo.
“Dove vai ?”, le chiese gentile il boscaiolo.
“Vado al castello della principessa – disse Coroncina – Voglio fare un giro in carrozza!”.
“Ah! Ah! – rise il boscaiolo – La principessa non porta chiunque sulla sua carrozza. Comunque sappi che essa dorme nella torre del castello. Devi volare se non vuoi che le guardie ti fermino”.
“Grazie del consiglio”, disse Coroncina e continuò la sua strada.
Arrivata al castello vide la carrozza ferma davanti al portone e la fece sparire. Poi volò fino al davanzale della finestra della torre.
“Svegliati, principessa! – gridò – Qualcuno ha rubato la tua carrozza”.
La principessa pensò di sognare, ma quando si alzò e scese dalla torre si accorse che la carrozza era davvero sparita.
“Non era un sogno!”, esclamò.
Ma non ebbe il tempo di preoccuparsi. Di lì a poco vide arrivare la sua carrozza con i cavalli strigliati e Coroncina seduta a cassetta.
“Ecco la tua carrozza”, disse Coroncina facendo un profondo inchino.
“Chi sei ?”, chiese la principessa.
“Sono Coroncina, strega piccina. Ho trovato la tua carrozza abbandonata nel bosco e ho pensato di riportartela. Desideravo tanto andare in carrozza e sono felice”.
“Se ti basta andare in carrozza per essere felice – disse la principessa – d’ora in avanti sarai il mio cocchiere”.
“Grazie – rispose Coroncina – Però io devo ritornare al mio paese povero povero”.
“Ci andremo insieme “, disse la principessa che aveva il cuore grande.
“Allora va bene – esclamò Coroncina – sarò il tuo cocchiere”.
Così Coroncina e la principessa passarono la vita in carrozza andando e venendo dal castello al paese povero povero. E tanti furono i doni della principessa che il paese povero povero divenne molto, ma molto ricco.