Leggiamo insieme: Marzo di Franco Bianchi

Oggi il sol come un prodigio
brilla in cielo,
e domani un triste velo
piove giù sul mondo bigio,
poi d’un tratto
vento, sole… Marzo è matto.

Non vi pare che il mese ei sia
del capriccio?
Incredibile pasticcio
d’invernal musoneria
e di fresca primavera pittoresca.

Or dipinge il malumore
su ogni viso,
or colma all’improvviso
di gayezza dolce il cuore,
con il brio
di qualcun che so ben io.

Ma anche il torbido ha il suo buono,
che ci rende
più gradite le stupende
cose ch’egli reca in dono
nel gentile
rifiorir primaverile:

sul pendio delle colline
ecco i prati
tutti quanti punteggiati
delle primule gialline,
e nel sole
c’è l’odore delle viole,

le pervinche, gemme azzurre,
son fra l’erba…
Da tal grazia fine e acerba
or lasciamoci sedurre,
con un “viva”
al bel pazzo che ci arriva!

Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi – Strofette per ragazzi – Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: A. Mossello Guadagni

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