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Mezzo rosso e Mezzo bianco
Questo testo è stato inserito da: Ersilia Anna. (20 giugno 2008).
C’era una volta in un luogo incantato, un lago abitato da molti pesci.
Uno di questi pesci era nato da poco ed era tradizione tra gli abitanti del lago, che quando nasceva un nuovo piccolo bisognava andarlo a trovare.
Così un giorno, tutti i pesci del lago decisero di andarlo a salutare, ma quando arrivarono rimasero sorpresi.
Infatti, il nuovo pesciolino era davvero curioso perché, a differenza di tutti loro, era Mezzo bianco e Mezzo rosso e non di un colore solo.
E proprio per questa sua particolarità tutti iniziarono a chiamarlo Mezzo.
Il piccolo Mezzo, non era molto contento del suo nome, perché tutti gli altri pesci già lo prendevano sempre in giro, per via che era mezzo bianco e mezzo rosso, ma ora anche per quello strano nome, che gli avevano dato.
Il povero pesciolino era molto triste, a causa di quei colori che gli coprivano il corpo non aveva nessuno con cui giocare ed era sempre solo.
Un giorno, però, qualcosa accadde nel lago, qualcosa entrò nell’acqua, era una rete.
Tutti i pesci non sapendo cosa fosse, curiosi si avvicinarono ad essa e all’improvviso ne restarono intrappolati all’interno.
Mezzo, che invece era sempre da solo, non accortosi di ciò che era accaduto, sentendo un gran mormorio di voci decise di andare a vedere cosa era accaduto.
Tutti i pesci del lago erano rimasti intrappolati e quando lo videro gli chiesero aiuto.
Allora, Mezzo iniziò a mangiucchiare quella rete e a poco, a poco, piccole finestrine sempre più ampie permisero ai prigionieri di uscire.
Tutti i pesci del lago erano salvi.
Da quel giorno, tutti furono grati a Mezzo per quello che aveva fatto e divennero suoi amici, perché anche se si è diversi, questo non vuol dire che non si possa essere uguali a tutti gli altri.