Nana bobò

Il folk Italiano. Canti e Poesie Popolari, a cura di Giuseppe Vettori, Newton Compton Editori, 1975

Nana bobòNana bobò, nana bobò,
tuti i bambini dorme e Guido no.
Nana bobò, nana bobò,
tuti i bambini dorme e Guido no.

Dormi dormi dormi per un anno,
la sanità to padre e poi guadagno.
E dormi dormi dormi, bambin de cuna
to mama no la gh’ela, a xe ‘ndà via,
la xe ‘ndà via, la xe ‘ndà a Sant’Ana
la xe ‘ndà prendar l’acqua nela fontana.
E la fontana non è minga mia,
la xe dei preti de Santa Lucia.

Nana bambin, nana bambin,
e dormi dormi più di una contesa;
to mama la regina,
to padre il conte;
to madre la regina dela tera,
to padre il conte dela primavera.

Traduzione: 

Nana bobò, nana bobò,
tutti i bambini dormono e Guido no.
Dormi, dormi, dormi per un anno:
la salute a tuo padre e poi guadagno.
E dormi, dormi, bambino di cuna,
la tua mamma non c’è,
è andata via, è andata via,
è andata a Sant’Anna,
è andata a prendere acqua alla fontana;
la fontana non è mica mia,
è dei preti di Santa Lucia,
Nanna bambino, nanna bambino
e dormi più di una contessa,
tua mamma è la regina
tuo padre è il conte
tua madre è la regina della terra
tuo padre il conte della primavera.

Il folk Italiano. Canti e Poesie Popolari, a cura di Giuseppe Vettori, Newton Compton Editori, 1975

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