Natale 2011

Questa è la poesia di Tina (12 dicembre 2011).

Per questo Natale vorrei essere una fata
La fata di “Storie magiche “
per dare alla nostra gente
quello che le manca
equità, condivisione, unità.
Con la bacchetta magica farei capire a quelli che han sempre avuto
che niente perderanno se un po’ lo divideranno.
Con parole magiche dividerei il quanto in giuste proporzioni:
A te operaio cassaintegrato ridarei un lavoro
A te giovane ragazzo aprirei le porte del futuro
A te che le tasse le hai sempre pagate in premio uno Sconto
Per te invece che non le hai mai pagate un Conto Salato ad ogni infrazione.
Aprirei gli sportelli delle banche per ogni esigenza a tasso conveniente
e riempirei il Parlamento di gente saggia e sicura
farei scomparire quelli che sono lì per proprio tornaconto
e quelli che al bene del paese han sostituito il bene proprio.
Tutte le auto blu in circolazione le metterei a disposizione
e ai sindacati insegnerei a non arrivare tardi per provvedere.
Ai discorsi di Farò e Dirò di quelli del comando
Sostituirei con Faremo e Diremo… tutti insieme!
Allora:
Bidi … Bodi… Bidi … Bu
A tutto questo… pensaci tu!!!
E questo Natale sarebbe speciale perché finalmente
nelle menti le parole equità, condivisone, unità
non sarebbero solo parole ma fatti concreti
e tutta la nostra gente potrebbe cantare e ringraziare
quel bambino in capanna che sta a guardare
e che niente potrà fare se non c’è Verità!!!

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