Natale è alle porte

Questa è la poesia di Patrizia (29 novembre 2011).

Natale è alle porte
le giornate son più corte,
fuori il freddo si fa pungente
brillano le stelle sui tetti e sulla gente.
L’aria profuma di abeti e panettoni
le vetrine gareggiano fra luci e festoni,
sguardi che s’incrociano
passi che s’affrettano,
frullano le menti
per organizzare gli eventi.
Seduta se ne sta una vecchietta
in un angolo e senza fretta
osserva pensierosa
lo scalpiccio senza posa.
Affiorano i ricordi di lontani Natali
quando, piccola, credeva agli angeli con le ali.
Un tocco la distoglie
il vento tra le foglie,
una manina, una carezza,
un soffio di giovinezza.
“Nonnina dolce, cosa fai?
perché da sola te ne stai?
“Mio caro fanciullino
assai triste è il mio destino.”
“Il destino s’era smarrito
ma ora ti ha ritrovato,
festeggiamo tutti insieme il Natale, orsù,
te lo chiede il Bambin Gesù.”

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