Nettuno netturbino
S. Stelletti - N. Piras
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 31° edizione dello Zecchino d'Oro (1988), dovete ringraziare Maurizio (26 maggio 2002).
Coro:
C’è Nettuno in fondo al mare
Senza idee né acque chiare
E’ nervoso ed infuriato
Il suo regno s’è annebbiato
Non sa più cosa pensare
E decide di affiorare,
quando emerge dalle onde
una voce gli risponde…
Solista:
Era un mare di delizie
Ora è un mare di immondizie
Anche i pesci variopinti
Colorati non son più!
Detersivi col limone
Che tu bevi a tonnellate
Non son certo limonate
L’hai capito pure tu!
ORCHESTRA
Coro:
Non riesce più a dormire
Per lo scempio a non finire
Dalla plastica al catrame
Bombolette e scatolame!
Coi bernoccoli alla testa
Affiorando lui protesta
quando emerge dalle onde
una voce gli risponde…
Solista:
Era un mare di delizie
Ora è un mare di immondizie
Anche i pesci variopinti
Colorati non son più!
Detersivi col limone
Che tu bevi a tonnellate
Non son certo limonate
L’hai capito pure tu!
ORCHESTRA
Coro:
E specchiandosi un mattino
In un banco corallino
Egli vede avvilito
Il suo viso impallidito!
Teme d’essere ammalato
E col naso un po’ arricciato
Quando emerge dalle onde
Una voce gli risponde…
Solista:
Tu sei sano come un pesce
Ma il progresso birbaccione
Vola più di un aquilone
E anche tu non sei più tu!
Coro:
Il tuo mare è pure il nostro
Ed appena cresceremo
Noi al mare ridaremo
Un colore tutto blu!
ORCHESTRA
Solista:
O Nettuno netturbino
Anche se sei dio del mare
Prendi maschera e ramazza
Spazza spazza pure tu!
Coro:
Spazza spazza pure tu!