Ninna nanna della pace

Monia Minnucci

Ninna nanna della pace
Ninna nanna ai brutti pensieri,
alla notte incubata di mostri neri,
agli occhi pieni di pianto,
a questo giorno che è passato a stento.

Ninna nanna
Alle storie stonate,
alla pace e alle litigate,
a tutto quello che aggiunge e non toglie,
a quel che è facile come il ciclo colorito delle foglie.

Ninna nanna,
mani belle,
occhietti chiusi e accesi fra le stelle.

Sogni d’oro a queste letterine a numero chiuso,
con le infinite probabilità del sogno,
sono l’abbraccio che oggi ho avuto.

Ninna nanna,
nanna ninna,
un giorno qualunque
la crisalide aprirà le ali e sarà capace:
nuda e sveglia, dentro un’alba di pace.

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