Non c’è trippa per gatti

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Fiabeefrane (11 gennaio 2014)

Non c'è trippa per gatti
Quando viene l’appetito, scende l’acquolina in bocca,
hai una giornata nera quando la sfortuna tocca.
Non ricordi perché, se hai perso il filo del discorso,
e se rompi il ghiaccio, certo hai sciolto l’impaccio!
Quando provi vergogna, sei una pecora nera,
e se prendi un bel granchio, quella cosa non è vera.
Via la sorte cattiva, quando il ferro tocchi,
lacrime di coccodrillo… non bagnano gli occhi.
Quando non c’è un soldo in tasca, devi essere al verde,
se stai diventando un asso, tu sei uno che non perde.
Quella cosa è fatta male, la carlona è il suo detto,
state zitti e acqua in bocca, qui ci vuole rispetto!
Queste rime sono strambe, come roba da chiodi,
per tagliare la corda, puoi provare in tanti modi.
Ma sei nato fortunato, la camicia avevi addosso;
hai compreso, hai imparato? Certo, bravo… sei promosso!

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