Nonsense portuale
Ecco la filastrocca nonsense di Beppe (6 novembre 2002).
Approda il prode
del porto all’orto
salpa la talpa,
squaglia la quaglia.
Immonda è l’onda
se non si menda
avrà un’ammenda.
su questa sponda.
Pondera il saggio
ch’assaggia il sale
nel sol di maggio
che poi non vale.
Gonfia le vele
tronfiette il vento
cadon le mele
per lo spavento.
Gabbiano in gabbia
strepita e stride,
della sua rabbia
il mozzo sorride.
E’ mezzo sordo
il sardo pilota
e nel trasbordo
sbaglia la quota.
Cade la biglia,
l’asino raglia,
nella famiglia
manca una maglia.
Traghetta il gatto
bevendo un gotto
e dà di matto
nel far fagotto.
E’ un’esemplare
questa qui, penso,
scena di mare
priva di senso.