Numeretta – La giornata di Numeretta
Antonio Rubino, autore di testo e illustrazioni
Numeretta ha un cervello
molto acuto e molto fino
e in maniera molto pratica
sa studiar la matematica.
Quando s’alza la mattina
i suoi conti in fretta fa,
dice: “Io sono una bambina,
dunque valgo un’unità.
L’unità, per dire il vero,
conta assai più di uno zero,
ma, per senno e per virtù,
io vorrei contar di più”.
Incomincia sul momento
a scopar con voluttà:
quando scopa il pavimento
Numeretta in due si fa.
Poi si mette a macinare
velocissima il caffè:
macinando a tutt’andare
Numeretta si fa in tre.
Poi, rifatto il suo lettino,
batte i panni in fretta in fretta:
nel pulirli per benino
si fa in quattro, poveretta!
Per chi al far del giorno s’alza,
com’è lunga la mattina!
Lavorando alla sua calza
si fa in cinque Numerina.
Di stirar la biancheria
anche il tempo avanza a lei:
con che grande maestria
sa, stirando, farsi in sei!
Con il cesto della spesa
Numeretta in via si mette
e, se il cesto troppo pesa,
per portarlo si fa in sette.
Col soffietto a poco a poco
al fornello soffia sotto:
per accendere un bel fuoco
Numeretta si fa in otto.
Alla fonte con gran lena
Numeretta il passo move,
e la brocca, quando è piena,
la costringe a farsi in nove.
Le patate con gran cura
sbuccia e lava, e sgrana i ceci,
poi, tritando la verdura,
Numeretta si fa in dieci.
Numeretta è una bambina
Che val più di una decina,
Che val più di un centinaio
Anzi supera il migliaio.
Grazie a lei tutta la casa
Dal solaio alle cantine
Ogni giorno sembra invasa
Da infinite Numerine.
Ma la bimba per fortuna
È modesta e lì per lì
Sa di nuovo farsi in una
Quando suona mezzodì!
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