Nuvoletta
Lia De Vecchi
“Nuvoletta” disse il vento
“Vuoi fermarti qui un momento?”
“No, non posso, devo andare,
Sto nell’aria per volare”.
Lentamente s’allungava
distendendosi nel cielo,
trasparente diventava
e leggera come un velo.
Verso l’alto si slanciava
fra le stelle a curiosare;
poi di piume si adornava
bianco cigno a figurare.
Tutta rosea e rilucente
per il cielo se ne andava,
salutando sorridente
le sorelle che incontrava.
Ora, piccola e panciuta,
s’addensava un pochettino,
diventava riccioluta
e sembrava un agnellino.
Si tingeva d’azzurrino
ali chiare a dispiegava
e con l’oro del mattino
un bell’Angelo sembrava.
Giunse il sole risplendente,
tutto il cielo si schiarì,
nuvoletta sorridente,
inchinandosi svanì.