Odor di verde
Antonia Pozzi
Tratta da La giovinezza che non trova scampo, Scheiwiller, 1995
Leggiamo insieme Odor di verde di Antonia Pozzi
Odor di verde
mia infanzia perduta
– quando m’inorgoglivo
dei miei ginocchi segnati–
strappavo inutilmente
i fiori, l’erba in riva ai sentieri,
poi li buttavo –
m’ingombran le mani –
odor di boschi d’agosto – al meriggio –
quando si rompono col viso acceso
le ragnatele –
guadando i ruscelli il sasso schizza
il piede affonda
penetra il gelo fin dentro i polsi –
il sole, il sole
sul collo nudo –
la luce che imbiondisce i capelli –
odor di terra,
mia infanzia perduta.
Pasturo, agosto 1934