Oggi vi parlo di…Musica!

Ecco la composizione di Marco, classe V A presso la Scuola Elementare Statale "Rio De Janeiro", di Roma, nell'anno 1997 (15 luglio 2002).

Vorrei descrivere e parlare di tante cose, ma una in particolare mi ha colpito e continua ad affascinarmi: la musica.
Questa mi permette di sentirmi libero in ogni situazione e in ogni momento e, anche se, certe volte, dentro di me, c’è un inferno, tutto sparisce e ridiventa calmo.
La musica mi fa spaziare nella fantasia o toccare la felicità e, a volte, mi fa considerare il mondo come una fonte di positività….insomma, mi fa vivere bene.
Non si può descrivere quello che provo: l’impossibile e oltre.
Nessun’altra cosa può essere paragonata alla musica…soltanto l’estasi.
Certe volte, invece, la musica mi fa piangere senza motivo e mi fa sentire chiuso in una gabbia come prigioniero del mondo…
Una cosa è comune, però, tra i due stati interiori in cui la musica mi fa stare: il sentirmi rilassato. Quando mi sento teso per qualcosa, di “botto”, come per tocco di una bacchetta magica, ho l’impressione di “sciogliermi” .
Altre volte, invece, vorrei ascoltare alcune note per sempre perché, per me, è l’essenziale per essere felice.
Insomma, la musica prende un posto importante dentro di me e quel posto è alla base di tutto. Ogni cosa sbagliata che faccio viene sempre cancellata, ogni errore viene sempre “polverizzato”.
La musica è vita.
Oltre alle sensazioni di gioia, felicità e piacere la musica mi fa sentire in pace interiore
MUSICA: una melodia infinita che mi fa sentire libero…
MUSICA: una soluzione a tutti i miei problemi che mi fa essere “nuovo”.
MUSICA: un qualcosa di inimmaginabile che fa toccare l’estasi.
MUSICA: un sentiero di felicità che mi fa sentire in gioia.
Insomma, la musica, per me, può avere, anzi ha, un’importanza vitale: se penso a cosa è riuscita a farmi raggiungere, non vorrei, per nessun motivo, smettere di ascoltarla, perché…”musica” sono io.

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