Paggio Simone
Se vi piace questa filastrocca ringraziate Marta, 11 anni. (22 aprile 2008).
“Paggio Simone, paggio Simone,
con il berretto di lana marrone,
con il farsetto di verde velluto,
paggio Simone, ti dò il benvenuto”.
“Mastro Michele, mastro Michele,
sento nell’aria profumo di miele,
vedo le torte che odoran di forno,
ho tanta fame ed è già mezzogiorno”.
“Compera dunque, paggio Simone!
per tre soldini ti dò un panettone,
per due soldini una torta squisita,
per un soldino una pera candita”.
“Mastro Michele son poverello
non ho quattrini lontano è il Castello
chi me lo dona un pan di cruschello?
Vivo di briciole come un uccello!”
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