Par far goder i oci

Silvio Valdevit Lovriha

Par far goder i ociSul Carso se verzi
tante magiche finestre
da dove, gratis, te pol ammirar
tut al parco del Castel de Miramar,
in te le roccie
el vivo gialo de le ginestre.

Pensa che in te na abrazada
te ciapa da Duin a Mugia,
no te pol de sicuro capita l’ugia,
spontaneo te vien
de intonar una cantada.

Se no se caligo
te vedi fin Piran e Grado
ecco parché anche oggi
son qua tornado.

9 marzo 2020

 

Per far godere gli occhi

Sul Carso si aprono tante magiche finestre
dalle quali, gratis, si può ammirare
tutto il parco del Castello di Miramare
nelle rocce il giallo vivo delle ginestre.

Pensa che in un abbraccio
puoi stringere da Duino a Muggia
non ti puoi di sicuro stufare
spontaneo ti viene di cantare.

Se non c’è nebbia vedi fin Pirano e Grado
ecco perché anche oggi son tornato.

Un commento su “Par far goder i oci”

  1. Silvio Valdevit says:

    Nella parte finale della traduzione è possibile fare queste due correzioni: a Graf aggiungere la o perché diventi Grado e anziché son tornato scrivere tornado che così fa rima con Grado? Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?