Parcie e il folletto
C’era una volta un bel bambino che si chiamava Parcie.
Viveva in una povera casa con sua madre: erano gente molto povera ma che si accontenta di poco , così quando il fuoco crepitava allegro e le candele effondevano la loro calda luce, non c’era altro posto al mondo che sembrasse altrettanto piacevole.
Tutte le sere la madre di Parcie gli raccontava una storia e terminata lo invitava ad andare a letto.
Ma tutte le sere il bambino piagnucolava e si faceva pregare dozzine e dozzine di volte. Così un giorno la madre si stancò di stare ad ascoltare le sue continue obiezioni si alzò e lo lasciò da solo davanti al fuoco:
-Io vado a letto tu rimani lì, ma se la vecchia fata ti porta via ,ti sta bene!
Ora bisogna sapere che ogni notte , a quel tempo, nelle fattorie e nei luoghi abitati scendevano dal camino folletti che aiutavano a rassettare le stanze e in cambio avevano qualche cosa da mangiare.
La madre di Parcie ogni sera metteva sul davanzale una scodella di latte di capra, e il suo folletto sempre soddisfatto ogni sera ritornava.
Però come tutti voi ben sapete, i folletti sono creature molto suscettibili per cui se la madre di Parcie si fosse dimenticata di mettere la scodella di latte di capra non sarebbe più tornato.
Parcie rimase seduto vicino al camino , e quando il fuoco cominciò a spegnersi rimpiangeva di non essere nel suo caldo lettino.
Ad un certo punto sentì un rombo nel camino : il folletto era arrivato.
Rimase molto sorpreso e subito gli chiese:
– come ti chiami tu?
Il folletto sempre scherzoso rispose:
-io mi chiamo io!
Parcie sapendo che il folletto stava scherzando cominciò a giocare con lui ma ad un tratto un pezzo di legno ardente uscì dal camino e ferì il folletto, il quale cominciò a urlare.
I lamenti giunsero fino ad una fata che disse:
-Folletto, folletto dove sei che vengo a punire chi ti ha fatto male.
Parcie spaventato andò subito a letto, e la fata prese con se il folletto ferito.
Da quel girono il magico aiutante non tornò più, ma la madre non se ne preoccupò molto perché Parcie aveva imparato ad andare a letto senza lamentarsi.
Carina ma… troppo breve… con zero dialoghi…