Parole

Daniele manda una sua poesia (13 febbraio 2002).

Prendimi per mano, guidami nel mio sentiero
nella terra delle nebbie.
Portami lungo il fiume dove potermi riflettere
e vedermi nei tuoi occhi.
Fammi camminare sopra onesti tramonti,
aspettando lame di sole a tagliare i veli
di false apparenze.
Ascolta insieme a me lo scorrere
delle parole senza voce nel mio cuore.
Immergiti serena a sfidare bui fondali
dove neanche la luce osa,
dove l’unica bussola è la mia fiducia,
dove l’unica bussola è la mia fiducia,
dove il solo arrivo è qualcosa da me chiamato amore.
Felice di raccontare un cuore,
felice di fartelo leggere.

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