Passeggiando tra i mesi
Questa è la filastrocca di Giulia (19 ottobre 2010).
Un giorno in gennaio che dire non so
la vecchia befana alla porta bussò
una calza di doni al bimbo portò
e poi sulla scopa lontano volò
un giorno in febbraio che dire non so
Arlecchino Brighella a cena invitò
Il dottor Balanzone il panciotto lisciò
Colombina in crinolina al ballo andò
un giorno di marzo che dire non so
una gemma sul ramo di notte spuntò
la gemma col sole in fiore sbocciò
e il fiore in mela si trasformò
un giorno d’aprile che dire non so
l’uovo di Pasqua Carletto mangiò
alla zia Serafina la colomba donò
e un biglitto d’auguri alla nonna mandò
un giorno di maggio che dire non so
il giardino di rose si colorò
il rosso sgargiante gli sguardi attirò
mentre il giallo le invidie di tutti destò
un giorno di giugno che dire non so
la scuola barbosa infin terminò
il bidello gli alunni rimproverò
ma nessuno correndo lo ascoltò
un giorno di luglio che dire non so
la cresta di un’onda il vento sfiorò
la barca nel porto di molto ondeggiò
il mare in tempesta si scatenò
un giorno d’agosto che dire non so
una nuvola nera il cielo oscurò
la nuvola pioggia sul bosco portò
e il bosco in agosto si rinfrescò
un giorno in settembre che dire non so
l’uva sui rami infin maturò
il mosto nei tini in vin fermentò
il vino nei calici si riversò
un giorno in ottobre che dire non so
il profumo di muschio il bosco inondò
il fungo paffuto tra il muschio spuntò
e con la castagna alla sagra ballò
un giorno in novembre che dire non so
la zucca d’incanto s’illuminò
la nebbia tra i vicoli serpeggiò
la pioggia sui vetri tamburellò
un giorno in dicembre che dire non so
la neve d’un tratto il mondo imbiancò
la stella cometa in cielo brillò
e un altro anno cosí terminò.
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