Una volta il mondo era ricco di farfalle dai colori e dalle fantasie molto particolari. Una di loro era molto bella. Era bianca con tanti pallini gialli che sembravano oro. Volava in tutto il mondo e aveva visto molte cose, belle e brutte. Ciò che la rattristava di più era la sofferenza delle donne, di quelle che lavorano nelle fabbriche giorno e notte, che nonostante tutto avevano sempre un sorriso da regalare. Perché le donne sono fatte così, anche se stanche o tristi conservano un sorriso per chi sta loro vicino.

La farfallina soffriva per quelle bambine che iniziavano troppo presto a lavorare e non potevano giocare o studiare o ancora per quelle ragazze che incontravano uomini che le maltrattavano e che toglievano loro la libertà.

La farfalla non sapeva come fare ma voleva regalare loro qualcosa di sé per aiutarle a non perdere mai la speranza. Così decise di rinunciare a ciò
che di più prezioso possedeva: i suoi pallini dorati. Agitò Ie ali e i pallini trasportati dal vento danzarono con i semini e si posarono sulla terra. Grazie alla pioggia e al sole pian pianino si trasformarono in un fiore bellissimo, fatto di tanti pallini dorati. Da quel giorno la mimosa è il simbolo della giornata internazionale della donna per ricordare tutte le donne del mondo, i loro sacrifici, il loro valore, il loro diritto alla libertà.

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