Pinocchio

Ecco la poesia di Nonna Duck (30 dicembre 2003).

Viveva un tempo un burattino,
Amato dai grandi e da ogni bambino.
Mastro Geppetto l’aveva fatto,
Con un bel legno un poco matto,
Perchè cantava, ballava e giocava,
Le e bugie lui raccontava.
Tutti volevan l’allegro Pinocchio,
E lo chiedevano anche in ginocchio.
Ora è soletto nei magazzini,
tra mostri orrendi e fantasmini.
Hanno dei nomi molto curiosi,
E i loro occhi son sempre furiosi.
O Digimon, o Pkemon,
I loro nomi finiscono in on.
Han fra le mani un’arma fatale
Che fà paura e forse fà male…
Ma all’improvviso, il Pinocchietto,
Scende veloce dal suo panchetto,
E, con un calcio molto potente,
li butta tutti fuori nel vento.

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