Pinocchio e le bugie

Serena Riffaldi

Pinocchio e le bugie
Mi chiamo Pinocchio e sono un bambino,
ma un giorno io ero un bel burattino.
Dicevo bugie, ma poi ho imparato
che a essere sincero son sempre apprezzato.

La storia che inventi all’inizio è piccina,
ma poi per coprirla diventa grandina.
Tu non potrai accettare di essere scoperto
e allora dei pezzetti aggiungerai di certo.

La bugia è come una palla di neve piccina
che rotola veloce giù da una collina,
prende altra neve con il suo moto rotante
e da piccola diventa una palla gigante.

Se la tua bocca inganna, il tuo sguardo però non mente,
e il cuore di chi ti ascolta talvolta lo sente.
E allor con gli occhi a terra e un peso nel cuore
di essere scoperto avrai un gran timore.

Se avrai le gote rosse non sarà di certo un caso,
a me che ero di legno cresceva invece il naso!
A dire le bugie si vive con paura
e se vieni scoperto … Tu pensa che figura!

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