Piuma e il primo giorno di inverno
Se vi piace questa fiaba, dovete ringraziare Rossella, perché è opera sua! (1 novembre 2012).
C’era una volta un coniglietto di nome Piuma che viveva in una simpatica tana. Era un luogo comodo, spazioso e pieno di profumi: sapeva di casa! Piuma era molto soddisfatto dell’arredamento a base di morbida erba, resistente legno di noce e morbida bambagia di pioppo. All’avvicinarsi della stagione fredda si dava da fare affinché la sua tana fosse la più accogliente possibile, ma fu proprio un giorno di fine autunno che successe l’inaspettato…
Piuma aveva trascorso tutto il giorno a raccogliere alcuni sterpi, abbastanza nodosi e asciutti, perfetti per il suo caldo camino, da accendere durante il suo sonnacchioso riposo invernale. Era appena rientrato nella sua tana e chiuso l’entrata con un piccolo sasso pesante. Immaginava già la scena: lui mollemente disteso sulla bambagia con in mano dolci leccornie al morbido tepore del camino. Piuma si accorse ben presto che i suoi adorati sterpi erano spariti… o meglio si erano trasformati in trucioli… chi era il colpevole? Arrabbiato Piuma uscì dalla tana e bussò ad ogni pertugio illuminato senza ricevere nessuna risposta. Sconsolato tornò nella sua tana fredda e trascorse una nottata turbolenta e priva di sogni. La mattina dopo ebbe un’idea che si rivelò fortunata: si preparò in fretta e uscì. Bussò alla porta di Scheggia, il suo amico coniglio, ex proprietario della sua tana che lo accolse in casa facendogli le feste. Chiacchierarono dei tempi che furono e, tra una carota e un sedano, Scheggia gli rivelò tutti i trucchi e i segreti della sua casa e lo rassicurò. Piuma si sentì subito pronto all’azione. Tornò a casa e mise in pratica gli insegnamenti ricevuti. Da quel giorno Piuma non rimase mai più al freddo.