Poesia segreta
Cesare Rimini
tratta da "Nove nipoti... e Cinque Terre" - Edizioni Fabbri
C’è un odorino
non sopraffino.
Non c’è stato rumore,
non c’è rancore.
Ci sono puzzette
che girano sospette:
alcune sono molto gentili
come il telegrafo senza fili,
mandano segnali di cipolle chiare
ma non bisognerà drammatizzare.
Invece la maestra si è arrabbiata,
si guarda intorno con l’aria indignata,
ma in fin dei conti c’è allegria,
il vento le puzzette le porta via.