Primo sole

Renzo Pezzani

Tratta da: Innocenza - Società Editrice Internazionale (1950)

Primo sole

Leggiamo insieme: Primo sole di Renzo Pezzani

Io vidi una mattina
il primo sol dell’anno
scostare una tendina
di nuvoli che vanno.

Poi, come una gallina
d’oro che cerca un grano,
il sole entrò in cucina.
Toccarlo con la mano

era un piacer per tutti.
Quando abbiamo vicino
quel caro pellegrino
chi pensa ai giorni brutti?

“Oh, dove siete stato,
pellegrino di pace?
Vi veggo impolverato!”.
E il pellegrino tace.

“Vi trovo palliduccio.
Sedete qui vicino”.
E il caro pellegrino
si mette in un cantuccio.

“Fermatevi un momento:
avrete fame e sete”.
Il sol dal pavimento
sale sulla parete.

“Se vi sentite male
vi porto il mio cuscino”.
Or come un uccellino
è già sul davanzale.

“Ed ora, dove andrete?
Suona l’avemaria.
Perché non rispondete?”.
È già volato via.

 

Innocenza

 

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