Prucci, prucci, cavallucci!

Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare Alma (25 novembre 2003).

Prucci, prucci, cavallucci!
Sulla strada di Cintignano
ci sta una fontanella;
mi ci lavai le mani,
mi cascò l’anello
dal dito piccinello.
Pesca e ripesca
l’anello non trovai,
trovai due pesciolini:
li calzai e li vestii
li mandai a scuola.
A scuola da monsignore;
monsignore non c’era,
ma c’erano due zitelle
che facevano le frittelle.
Me ne diedero una;
mi seppe tanto buona,
me ne diedero un’altra
la misi sulla panca.
La panca era rotta
e sotto c’era il pozzo;
il pozzo era cupo
e dentro c’era il lupo;
il lupo era vecchio
e non sapeva rifare il letto;
il letto era rifatto
l’aveva rifatto il gatto;
il gatto era sul tetto
a suonare lo zufoletto;
la gallina per le scale
che chiamava la comare;
la comare sulla porta
che vendeva pere cotte;
pere cotte, pere crude
bastonate dure dure!

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