I punti cardinali
Fiorella - Tratta da "Ninna nanne tiritere e filastrocche" - Tosi Editore, Roma (1947)
Se vuoi sapere dove sorge il sole,
destati di buon’ora la mattina,
come fanno le rose le viole,
come il passero, il merlo e la gallina,
e quando il gallo fa chicchirichì,
guarda dov’egli guarda attentamente,
lanciando un grido di saluto al dì,
e non sbaglierai: quello e l’ORIENTE.
Il secondo dei punti cardinali
te lo potrà insegnare il girasole
con i suoi petali d’oro tutti eguali
volti tenacemente verso il sole.
Fa come sa fare lui, che e sempre attento,
e non si volta, né si guarda attorno,
imitano anche tu per un momento:
così saprai che quello è il MEZZOGIORNO.
Poi volgigli le spalle e guarda in alto
dove il sole è più freddo e batte meno,
dove l’azzurro è un mare di cobalto,
le case sono in ombra e il lichene
cresce col musco, e vanno le persone
a cercarvi col fresco un po’ di bene
e quello chiamerai SETTENTRIONE.
E infine, quando all’ora dei tramonti,
vedrai calare il sole in una sfera
di fuoco, in mezzo al mare o dietro i monti
e cedere la luce e farsi sera:
dove la notte arriverà più tarda,
cinta di stelle, cerula e lucente,
tranquillo e ammirato osserva e guarda:
e quello, lo saprai, è l’OCCIDENTE.