Raccolta differenziata

Ecco la filastrocca di Nilla Poyana (1 novembre 2005).

E’ morto l’uomo bionico
dallo sguardo vitreo e un po’ elettronico
che dopo un grave incidente
fu rifatto, completamente.
Il cranio era in lega di titanio,
il naso ed il duodeno
invece di tungsteno,
di plastica a lamelle
brillava la sua pelle,
perfino nei polmoni
c’eran mantici e pistoni
di lui tutto l’organismo
fu un complesso meccanismo,
quella zona più nascosta e più privata
fu rifatta di materia metallica e cromata,
lo scheletro d’acciaio temperato,
qualche dito in uranio appesantito.
E fu tutto riciclato
e gran poco seppellito,
a parte quell’orecchio
che ha comprato il ferrovecchio.

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