Il ragno nel prato
G. Salvadori
Oh ragno nel prato,
che tessi la tela
con arte sì fina!
Che la rugiada
la ingemma dal cielo
al raggio che tocca
te pure, e ti svela
più brillante
di un velo di regina
a stendere il ponte
del filo sottile
tra stelo e stelo.
Dì tu, come fai,
che ali non hai?
La terra mi è madre
faccio opera umile
il filo a uno stelo sospendo
mi fermo e attendo.
Ed ecco un celeste momento
un alito nuovo di vento
lo lega allo stelo vicino
sul breve mio spazio:
ascendo, lo corro,
e ringrazio.