S. Martino
Antonella Berti
Andava a cavallo,
questo bel cavaliere,
per far la sua ronda,
come le altre sere,
leggenda ci dice
che in un angolo
oscuro trovò un poveraccio
con un solo straccio
Così, detto fatto
brandendo la
spada, tagliò il suo
mantello, che nobile atto!
la parte più grande
la diede al vecchietto
“Grazie o signore,
addosso lo metto”
Le nubi nel cielo
sparirono leste,
sentirono il sole
sulle loro teste,
fu il dono divino
per il grande Martino,
quel gesto risoluto
a Dio era piaciuto
Da allora ogni anno,
ormai tutti lo sanno,
si festeggia S. Martino
con un dolce sopraffino…
Ricordate?
sembra d’essere
in estate
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