San Martino

Nano Giustino

San Martino

Nero il cielo era;
la pioggia fitta al suol precipitava;
nè una casa, nè una roggia
al meschin si presentava;
avanza sconfortato,
le sue gambe eran tremanti;
ecco un giovane soldato
si presenta a lui davanti:
snello, biondo, ardito e bello,
ei sta ritto sul cavallo.
Guarda e subito il mantello
svelto taglia senza fallo;
ne dà mezzo al poveretto,
che l’indossa, e il donatore
fissa. Dice: “Benedetto,
sia per sempre il tuo buon cuore”.
Il meschino era Gesù,
e Martin si prosternava;
ora non pioveva più,
ecco il cielo rischiarava.
Riapparì smagliante il sole,
s’udì dolce un’armonia:
gelsomini, rose, viole,
infioravano la via.

 

Estate di San Martino
Per le migliori poesie, rime e filastrocche su Estate di San Martino e San Martino stesso, cliccate qui!

Filastrocche sull'Autunno
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Autunno, clicca qui!

Poesie sull'Autunno
Se cerchi le più belle Poesie sull’Autunno, clicca qui!

 

Filastrocche sull'Inverno
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Inverno, clicca qui!

Filastrocche di Primavera
Se cerchi le più belle Filastrocche di Primavera, clicca qui!

Filastrocche dell'Estate
Se cerchi le più belle Filastrocche dell’Estate, clicca qui!

Filastrocche sulle Stagioni
Se cerchi le migliori Filastrocche sulle Stagioni, clicca qui!

 

Speciale Scuola
Visita lo speciale “W la Scuola!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?