San Martino il suo mantello
lo donò al poverello,
che giaceva sulla via

solo e senza compagnia
tra la pioggia e la bufera
già tremava per la sera.

A quel gesto la natura
si commosse per fortuna,
ed il raggio all’improvviso

fece al sole un bel sorriso,
tra una nuvola e una goggia
strana estate, presto sboccia,

e così anche Martino
si riscalda un pochettino.
Ricordiamo questo gesto

del cavaliere bravo e giusto
che con amore e generosità
è un grande esempio di bontà.

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