Se fossi l’Olandese

Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare Sara, classe 1E della scuola media Panzini di Milano. L'ha scritta all'interno di un progetto musicale seguito insieme alla maestra di musica e basato su "L'Olandese volante" di Wagner (16 luglio 2013).

Se fossi l’Olandese,
per mari e monti andrei
attraversando poi la nebbia
la tempesta sfiderei.
La fin del mondo avrei varcato,
e sotto le stelle avrei sognato,
ma comunque la missione
non avrei dimenticato.
Tante son le turbolenze
che poi avrei sofferto,
e le onde del mio mare
arrabbiate farebbero un concerto.
Quando penso alla mia vita
mi dico: “Eh, già è finita,
la maledizione mi ha colpito
ora arrivo grande infinito”.
Il tempo scorre,
le ore vanno via,
e questa alla fine
è la strada mia.
L’amore forse avevo trovato
però dopo poco tristemente mi ha lasciato.
Ordunque addio Vita, Patria e Amore,
ora mi abbandono nel mio dolore.

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