Se voglio – soit pilvelaival
L. Tungal - S. Tuminelli - V. Cjakaar
Se vi piace questa canzone, dovete ringraziare Etherea (25 marzo 2002). Questa canzone partecipò alla 37° edizione dello Zecchino d'Oro (1994).
Se voglio decido prestissimo
faccio su le valigie in un attimo
e così mi perdete di vista:
vado a fare l’allegro turista.
Mi gusto un gelato nell’Artico,
coi pinguini poi gioco in Antartico,
in Australia ci andrò di sicuro
per saltare con qualche canguro.
Trallalallà, trallalallà
se voglio, andrò dove voglio
trallalallà, trallalallà
se voglio, farò quel che voglio!
Mi scelgo giù in Africa un angolo
e misuro, sfidando il pericolo,
la proboscide dll’elefante
ed il corno del rinoceronte
Delle Alpi vedrò i monti candidi,
in Egitto le grandi piramidi,
tulipani e mulini in Olanda,
ed in Cina il rarissimo panda!
Trallalallà, trallalallà
se voglio, andrò dove voglio
trallalallà, trallalallà
se voglio, farò quel che voglio!
Kui lahan siis olean Australias,
vòi kain Jaapanis kirsipuid maalimas,
Aasta parast ehk tudun ma ornalt,
bai kateki all Baikal Korval.
Ma tean, et kord suvitan Siberis,
ujun konna ma toredas Tiberis,
Peagi Roomas loon Peetruse platsil
ehk ka paavstile endale patsi!
Lal-la-lal-laa, lal-la-lal-laa
kui tahan, siis saan, kuhu tahan
lal-la-lal-laa, lal-la-lal-laa
kui tahan, siis saan, mida tahan!
A Roma poi voglio risiedere,
e un bel tuffo farò dentro il Tevere;
vedrò il Papa a meno di un metro
nel bel mezzo di piazza San Pietro.
Farò questo ed altro se il mio papà
il permesso di andare in città mi dà,
perché no, non si può fare a meno
di comprare il biglietto del treno!