Senza nome
Paola Mara De Maestri
Con quale nome
posso chiamare
l’animale
vestito a festa
che ha ridotto
il suo simile
ad un involucro
privo di luce,
afono
e senza pace.
La fiaccola
della memoria
non corre abbastanza
veloce nella nostra storia.
Esiste ancora colui
che guarda il mondo
dal primo gradito
e non trova pioli
per salire la scala.
Come un albero spoglio
si rassegna all’inverno,
così l’uomo
sfrondato dai suoi germogli
si arrende ad un mortificante destino.
Alza gli occhi
raccogli la fiaccola,
continua la staffetta
e chiamati UOMO.
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